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Le nocciole e le noci hanno una storia affascinante che risale a migliaia di anni. Ecco alcuni cenni storici su entrambi i frutti. Le nocciole hanno origini antiche nell’Asia centrale. Si ritiene che la coltivazione delle nocciole abbia avuto inizio circa 9.000 anni fa. Nel corso dei secoli, la coltivazione delle nocciole si è diffusa in diverse parti del mondo. In particolare, la noce comune (Juglans regia) è stata coltivata in Persia (l’attuale Iran) circa 7.000 anni fa e successivamente è giunta in Europa attraverso le rotte commerciali. Greci e romani utilizzavano le nocciole in cucina e nella produzione di dolci. Le nocciole erano considerate un lusso e spesso facevano parte delle diete nobiliari. Anche le noci hanno origini asiatiche, con diverse specie selvatiche che crescono naturalmente in Asia centrale. La noce comune è stata coltivata in Persia circa 7.000 anni fa. Con l’apertura delle rotte commerciali, le noci sono state introdotte in diverse parti del mondo. Le rotte della Via della Seta hanno giocato un ruolo fondamentale nella diffusione delle noci in Europa e in altre regioni. Nel Medioevo, le noci erano preziose e venivano utilizzate in molte ricette. I monaci medievali spesso coltivavano noci nei loro monasteri per scopi alimentari e medicinali. Durante l’era delle esplorazioni, le noci sono state portate in America dagli esploratori europei, contribuendo a integrare la dieta degli abitanti del Nuovo Mondo. Oggi, nocciole e noci sono apprezzate in tutto il mondo per il loro sapore unico, la versatilità in cucina e i benefici per la salute associati al loro consumo moderato. La loro lunga storia testimonia la loro importanza nella cultura alimentare globale.